It's like this: You come home from CRACK! and you're happy. A little bit like you're still on CRACK! mentally. This happiness lasts for a few weeks sometimes. It's not that you want to go back but more like you never really left the Forte. The rest of the year you do what you can to make the rest of the world a better place. Around December usually, you start thinking about going back. A feeling that gets more intense as June gets closer. You start to plan for the next one, try to think of a bigger, better contribution. You want to return to the family, return home. CRACK! is the real world, the rest is just inbetween.
Mattias ElftorpThis is a video which summarizes in a few minutes the apotheosic CRACK! 2012, Crackpocalypse, festival of comics, drawings and printed art. This event takes place at the "Forte Prenestino" a majestic and magical space in the city of Rome, a self-managed squated social center since 1986.
This piece has been produced by:
The soundtrack is the song "Apocalypso" by "The Toy Yva George!" (one of the participants in CRACK! 2012)
Interamente illegale, indipendente e autoprodotto, come il centro sociale che lo ospita nel luogo occupato più antico e più grande d'Europa , il Forte Prenestino di Centocelle, Roma, CRACK! è l'happening che fa la la storia di un movimento trasversale di disegnatori stampatori scrittori e pupazzettari che rifiutano le strade del mercato dell'arte, la via sterile del copyright e la produzione di libri da consumo.
Un movimento che da anni si ritrova per condividere immaginare e disegnare tutto un altro mondo di immagini che non potrete trovare altrove, tra libri zine serigrafie e tutte le stampe e le produzioni dell'underground internazionale. CRACK! Evidenzia il rapporto fortissimo tra modi e strumenti di produzione e narrazione: il sistema con cui si progetta e realizza una cosa inserisce i suoi cromosomi nel prodotto, lo caratterizza e lo indirizza verso il suo luogo di diffusione. Così tutto ciò che un luogo liberato produce, costruisce altra liberazione.
In un momento in cui i grandi marchi editoriali avanzano nell'identificazione del linguaggio fumetto con la graphic novel più o meno autobiografica, CRACK! esibisce per quattro giorni e quattro notti fumetti dirompenti e frammentari, che reinventano linguaggi e strutture della narrazione, incontrando i nuovi linguaggi metropolitani.
Proprio sulla stessa linea opera il Forte Prenestino, che propone il suo produrre cultura aperta e processuale, a getto continuo e capace di coinvolgere un grande pubblico che la sostenga e vi partecipi. CRACK! è il più anziano di una serie di festival che negli ultimi dieci anni il Forte ha creato sostenuto e diffuso nella consapevolezza del suo ruolo culturale e del suo impegno sociale e politico.
L'edizione di quest'anno è ORDA, un'orda d'oro di nomadi che liberano il segno e le storie, alla ricerca continua di un mondo dove costruire eguaglianza dignità e solidarietà internazionale. Dedichiamo questa edizione soprattutto a tutti quei nomadi libertari che non potranno raggiungerci perché privati della propria libertà personale e al nostro elegante bartender preferito:Fagiolino.
Quest'anno a CRACK! ancora una volta saranno ospitati un incredibile numero di artisti da tutto il mondo, una vera ORDA di partecipanti, e nuove produzioni che propongono riflessioni importanti sulla produzione culturale e politica nel l'ambito della produzione di Arte per la Stampa. Tra questi:
dal BELGIO
Ilan Manouach, Metakatz “destructing of” di Katz : storia della distruzione di “Katz”, detournamento del celebre “Maus” di Art Spiegelman, ridotto in briciole dagli avvocati del celebre autore nella strenua difesa del diritto d'autore, di cui noi proponiamo l'abolizione. Il libro che sarà presentato contiene riflessioni di un manipolo di autori internazionali sulla storia dell'arte del detournamento, del diritto d'autore, plagio, collage e sampling; e sulle necessarie evoluzioni del diritto e della creazione nell'epoca digitale.
dal MESSICO
Pachiclon, La Rata Rey, Inechi, Cafè con Leche : la prima volta in Italia del nuovo fumetto messicano. Il linguaggio segnico e narrativo del network di CRACK! si espande oltre oceano con le produzioni indipendenti multiformi e a basso costo dei giovani autori presenti al festival. Quest'anno l'affiche è realizzata da Inechi, emergente artista che ha già intrecciato la sua storia con la rivista seminale europea Kuš!
dal CANADA
Coco Riot : artista queer di origine ispanica, Coco ritiene che l'arte non sia uno strumento per il cambiamento sociale ma il cambiamento sociale in sè stesso. La storia di Coco è fatta di penne fra le mani, sogni di rivoluzione, amicizia e muri da dipingere. L'arte di Coco è già stata ospitata in musei d'arte contemporanea in Spagna e in gallerie di Toronto, Montreal, Seul e New York. Ha preso parte ad eventi politici a Berlino Amsterdam e Buenos Aires. L'installazione GENDERPOO, che sarà presentata a CRACK!, è stata mostrata e usata da attivisti in Sud America Europa USA e Canada. La sua Llueven Queers, è la prima graphic novel spagnola sulla vita Queer.
dalla CINA
Tony Cheung : prima volta in talia anche per l'artista cinese con il suo progetto di illustrazioni Sensitive Word. Ovvero la parola che non si può pronunciare. Come le immagini costruiscono un inattaccabile strumento intellettuale di liberazione perché la parola che esprimono non può entrare nei motori di ricerca della censura.
Questo e molto, molto, molto altro a CRACK!
Una densa oscura nebbia cala sulle lande della vecchia Europa. Vento soffia freddo. E giovani orde d'oro stanno preparando le loro yurte per fronteggiare l'inverno che sarà duro. Lo sappiamo, lo abbiamo imparato bene da tutti i segnali che abbiamo letto sulla corteccia degli alberi, sulla terra troppo fredda di prima mattina, sull'odore troppo acre che sentiamo nell'aria della metropoli continua che circonda l'ultimo bosco.
L'estate di CRACK! è arrivata ancora una volta. Siamo pronti a lanciare nelle notti sudate l'urlo di gioia della nostra tribù mutante. Un urlo di carta pennarelli e pennelli. Lasciamo sui muri umidi della città i segni del passaggio della nostra ORDA. Segni brutti storti e impuniti che esibiamo con l'orgoglio della nostra posse.
Senza tristezza, sappiamo cosa abbiamo perso per sempre. Innocenti mentre dormiamo, taglienti con gli occhi aperti. Teneri inarrestabili determinati perdenti. Malati distorti riemersi dal segreto dei boschi del nord o dai deserti calienti del sud. Siamo una dis-armata di creature dallo sguardo profondo, dal desiderio potente e dall'alito pesante. Portatori non colpevoli dei numeri che avete tatuato sui nostri polsi. Ma attenzione, i nostri segni sanno bene come mostrare le tracce di un'invincibile sconfitta.
La tribù è in marcia e questa volta non avrete armi per fermare i nostri denti, la nostra fame di immagini che non avete nemmeno idea che siano mai esistite. Le stesse leggi e trattati che ci hanno lasciati impotenti ad assistere alla cancellazione dell'orda balcanica ora seguono il loro progetto di sterminio, puntano a cancellare le altre tribù nomadi del mediterraneo. Noi vogliamo portare a voi la nostra balcanizzazione, vogliamo vedere una nuova Europa libera dal dominio del vostro capitale. Dal debito delle vostre razzie.
CRACK ORDA dopo CRACKPOCALYPSE è l'anno zero del nostro desiderio, la rivincita di un movimento di terroristi del segno, di radicali della china, di zappatori della carta stampata. Non ci siamo formati alla scuola dei media e della grafica patinata, ma camminiamo a scarpe consumate sulla strada segnata a malapena da quelli che sono passati prima di noi. Dove altri vedono ostacoli noi vediamo una via che ci passa attraverso.
Cammineremo spediti. Senza altre armi che un pennello intriso nella china che verseremo su di voi.
ORDE barbariche di pennarelli e china,
tribù nomadiche del Regno dell'Art Brut,
specie razzianti di immaginari ribelli,
unitevi!!!
[ITA] ORDE barbariche di pennarelli e china, tribù nomadiche del Regno dell'Art Brut, specie razzianti di immaginari ribelli, unitevi!!! Le adesioni al festival come artisti o editori si possono presentare alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. . Sono benvenuti tutti coloro che vogliano offrirsi come volontari per le giornate del festival! Nessuno resterà fuori cmq, Crack è un festival autoconvocato.
[ENG] Barbarian HORDES of marker and china ink, nomadic tribes of the Art Brut Realm, raider species of chimerical rebel visions, UNITE! Registration to the Festival is possible by writing us here. Volunteers are welcome too! No one gets out of the door, Crack is a self indicted festival...
per chi volesse proporre progetti o partecipazioni è possibile intervenire alla prossima riunione che faremo al FortePrenestino di Roma. appuntamento per cena (puntuali!!!!)
gio 13 giugno ore 21,00
forteprenestino is in
via Federico Delpino 187
to get to the Forte:
from Fiumicino
take the FR1 train at fiumicino airport is the less expensive (and a little bit slower than others).
at TERMINI station there is a tram line to the forteprenestino
http://infopoint.atac.roma.it
by foot 350 metri AMENDOLA
tram line 5 (GERANI) 19 stops till DELPINO stop
then by foot 250 metri till the park at the end of the street and then the fort